AD AREZZO HANNO FATTO UN PO’ DI CONTI SULLE NUOVE TARIFFE IDRICHE APPROVATE

Ecco gli effetti della nuova struttura dei corrispettivi per nuove acque elaborata dagli acquaioli di Arezzo 

STANGATA - AREZZO

I SINDACI INSISTONO A FAVORIRE NUOVE
ACQUE PENALIZZANDO I CITTADINI .
Dunque “nulla di nuovo sotto il cielo di Arezzo” nonostante che il cambio di inquilino a Palazzo
Cavallo avvenuto l’estate scorsa avesse lasciato immaginare tutt’altro. Dispiace rilevare che sul
tema della gestione dell’acqua l’Ing. Ghinelli non ha impresso affatto la discontinuità promessa in
campagna elettorale rispetto all’atteggiamento rinunciatario dell’Amministrazione Fanfani che lo
aveva preceduto. Ne aveva le possibilità ma se ne è spogliato delegando la persona meno adatta a
trattare questo tema. Nessuna traccia dell’atteso tavolo tecnico congiunto “Comune-Comitato
Acqua”e di strategie atte a contrastare gli appetiti dei voraci soci privati, neanche l’ombra. Da
tempo ci eravamo messi

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I Sindaci insistono a regalare ai privati la gestione dell’acqua e continuano a calpestare i referendum del 2011

Comunicato Stampa

Logo forum toscano acqua

E’ notizia di pochi giorni fa: alla riunione del CDA di Publiacqua spa è stato presentato e approvato, con il solo voto contrario del Comune di Pistoia, un piano di potenziamento gestionale e organizzativo dell’azienda: il sistema ACEA 2.0. In altri termini, un rinnovo della piattaforma tecnologica, da realizzare entro l’anno 2016, su cui sono state convogliate ingenti risorse già nel corso del 2015.Acea affamata ritagliata
Quella che appare come una notizia interessante solo dal punto di vista tecnico-gestionale o tutt’al più inerente la sfera economico-finanziaria, ha in realtà dei risvolti politici di notevole portata: si regalano ad ACEA dati e know-how, elementi fondamentali per la sua scalata dell’azienda idrica.
Ci troviamo quindi ancora una volta a registrare nell’atteggiamento dei Comuni, l’indifferenza, l’ignavia, il vero e proprio favore al “privato”, ai suoi interessi speculativi e di mero profitto. Perché il rischio reale è quello

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Regione e AIT favoriscono i gestori dell’acqua che inquinano e speculano. Solo i cittadini pagano e pagano sempre di più !

 Comunicato stampa del Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua.

I gestori dell’acqua autorizzati ad inquinare i fiumi, i laghi e i mari.Logo forum toscano acqua

Come preannunciato, martedì 19/01/16, il Consiglio Regionale ha approvato un provvedimento indecente, grazie alla maggioranza PD: i gestori dell’acqua hanno ricevuto l’ennesimo regalo poichè sono autorizzati a perpetrare la pratica degli scarichi, anche molto inquinanti, in fiumi, laghi, mare; oltre ad usufruire di una proroga di 6 anni (fino al 2021), per concludere i previsti interventi di depurazione.

Dietro la dichiarata volontà di garantire la sicurezza ambientale e la salute dei cittadini, si cela

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SCANDALOSO: I SOLDI DELLE BOLLETTE DELL’ACQUA DEGLI UTENTI ARETINI VANNO A FINANZIARE LA “LEOPOLDA” DI RENZI

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Acqua Pubblica di Arezzo

Comitato Arezzo Logo

Da notizie recentemente pubblicate e non smentite si è appreso che il consorzio “Intesa aretina scarl” ha finanziato per 15 mila euro la cosiddetta “Leopolda” di Renzi.
Il Consorzio Intesa Aretina scarl è

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Comunicato Stampa – Nuove deroghe permetteranno ai gestori idrici di continuare ad inquinare

Regalo ai gestori idrici che inquinano Logo forum toscano acqua1
e aumenti in bolletta per i cittadini
Quando la legge non è uguale per tutti

Se un cittadino qualunque scarica i propri reflui fognari senza alcuna autorizzazione rischia sanzioni penali e amministrative. Non i gestori! Nonostante che solo una parte dei 4500 scarichi esistenti in Toscana confluisca in un depuratore, e solo un’altra parte esigua abbia le necessarie autorizzazioni. Dunque, la Regione Toscana permette da anni questo scempio: inquinare impunemente fiumi, laghi, mare. Scarico acque nere
E ora, con un incredibile colpo di spugna e una rapida quanto indecente decisione,

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L’amianto nell’acqua del rubinetto non è salubre.

Medicina Democratica e ISDE chiedono a AIT di rettificare il comunicato stampa e di adoperarsi perché venga programmata la sostituzione delle tubazioni in cemento-amianto.

L’Autorità Idrica Toscana (AIT) ha pubblicato di recente i risultati delle analisi dell’acqua che transita nelle tubazioni di cemento-amianto in Toscana e con le quali è stata ricercata la presenza di fibre di amianto (leggi articolo precedente).

Dopodiché ha rilasciato un comunicato in cui afferma che la popolazione può bere tranquillamente, perché nei pochi casi dove si è trovato l’amianto disciolto nell’acqua la concentrazione è bassa e

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Rilevato Amianto Nell’Acqua In Alcuni Comuni Toscani

L’Autorità Idrica Toscana (AIT) ha reso pubblici i primi rilevamenti:

Risultati delle analisi per la ricerca di fibre di amianto su campioni prelevati fra novembre 2014 e ottobre 2015

I comuni interessati sono:

Agliana e Pistoia (Publiacqua spa), Camaiore, Forte dei Marmi (Gaia spa), Livorno, Cecina, Piombino, Rio Elba (Asa spa), San Giuliano Terme, Santa Croce sull’Arno (Acque spa).

La situazione nel dettaglio si può leggere nel documento dell’AIT cliccando qui

Sotto alcuni link per approfondire la notizia:

No Amianto Publiacqua

PisaToday.it

La Nazione Pistoia

 

Napoli: in piazza, Sabato 28 novembre per difendere l’acqua pubblica.

Napoli Sabato 28/11 ore 10,30 – Manifestazione “Cambiamo la legge” De Luca sull’acqua



Scendiamo in piazza, ancora una volta, per difendere il diritto all’acqua, contro una legge che concentra il potere nelle mani di pochi.
E’ arrivato il momento di attuare il referendum votato da ben 2 milioni e 400 mila cittadini campani.
Vogliamo la gestione interamente pubblica e partecipata in tutti i Comuni: tariffe eque, servizi efficienti e di qualità, investimenti concreti e trasparenti, sostegno alle fasce deboli, blocco immediato dei distacchi selvaggi.
Si scrive acqua, si legge democrazia.

Nei giorni scorsi l’Amministrazione Regionale, preseduta da Vincenzo De Luca, ha approvato un provvedimento che – di fatto – apre la strada ad una strisciante privatizzazione del servizio idrico, sottraendo competenze e decisionalità ai Sindaci, centralizzando l’intero ciclo delle acque in mano a potentati economici con la prospettiva di un aumento delle tariffe e del peggior manto della qualità del servizio.
Tale provvedimento costituisce – al di là della mistificante operazione di propaganda con cui è accompagnato – un attacco forte anche alla gestione pubblica dell’acqua in atto nella città di Napoli in quanto vanifica ogni possibilità di estendere questo modello di gestione a l’intera area metropolitana ed all’insieme della Campania.

Manifestazione regionale, ore 10,30 da piazza Matteotti a Palazzo S. Lucia (sede della Giunta regionale).

Maggiori informazioni

VolantinoSlide Legge De LucaManifestoLocandina

Le Priorità di Publiacqua !

QUANDO LA SOSTITUZIONE DELLE TUBAZIONI IN CEMENTO-AMIANTO ?

Consiglio Comunale aperto a Quarrata, il referente di Publiacqua risponde alle domande del pubblico, ma non a tutte, ci sono domande che vorrebbe eludere, ma, come si vede nel video, questa volta è stato smascherato. Probabilmente la realtà amara è che Publiacqua non ha un piano di sostituzione dei tubi in cemento-amianto e vista la risposta del referente non ha neanche questi interventi tra le priorità!

 

Un’altra domanda alla quale il referente di publiacqua non ha risposto è stata la seguente:

Come mai per cambiare il solito numero di Km di tubature a Carpi (Emilia Romagna) AIMAG ha preventivato una spesa di 70Milioni di euro e invece in Toscana Publiacqua SpA ha preventivato una spesa di 200Milioni di euro? Nessuna risposta, neanche all’ipotesi provocatoria del cittadino che ha fatto la domanda.
A pensar male si fa peccato, però a volte… Guarda il video su facebook cliccando qui

 

L’Acqua che scorre nei tubi di Cemento-Amianto verrà monitorata.

225 Km di tubazione ancora in Cemento-Amianto nella sola zona gestita da Publiacqua SpA

A seguito di una lunga campagna di informazione e di pressioni sui dirigenti regionali si è arrivati finalmente a raggiungere un primo obbiettivo.

Monitoraggio Amianto 1Monitoraggio Amianto 2

Una bella vittoria, anche se siamo già in ritardo, questa cosa andava fatta già anni fa e devono esserci le garanzie che nei prossimi 3 anni le tubature vengano cambiate ! Cercheremo di verificare che quanto annunciato dall’ AIT venga rispettato!

Articolo de La Nazione

Campania – De Magistris per l’Acqua Pubblica, De Luca assolutamente NO!

Napoli 16/11 – Approvazione della legge De Luca: un grave colpo per la democrazia!

De Magistris, sindaco di Napoli, dopo il suo insediamento è passato dalle promesse ai fatti e nel 2013 ha ripubblicizzato il servizio idrico di Napoli mediante la trasformazione in azienda speciale pubblica della allora operante ARIN SpA.
La neonata azienda speciale ABC Napoli vanta la sua Natura Pubblica all’art.2 del proprio Statuto :

ABC si configura quale Azienda Speciale
ai sensi e per gli effetti dell’art.114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL).
Nei termini di legge e del presente statuto,
il Comune di Napoli approva gli atti fondamentali, provvede alla copertura di eventuali costi sociali, controlla i risultati di gestione ed esercita la vigilanza.
ABC non ha finalità di lucro e persegue il pareggio di bilancio. Ispira il proprio operato a criteri
di economicità, ecologia, efficienza e solidarietà sociale, in attuazione dei principi di trasparenza,
informazione e partecipazione democratica, verso uno sviluppo sostenibile delle comunità
umane che tenda all’eguaglianza sostanziale.

DIMOSTRANDO A TUTTI CHE RIPUBBLICIZZARE SI PUO’ !!!

Al contrario De Luca, presidente della regione Campania, dopo il suo insediamento è passato dalle parole ” Io sono per l’acqua pubblica” le possiamo ascoltare dalla sua voce in campagna elettorale

A fare l’opposto di quello che ha detto.

Il Disegno di Legge De Luca/Bonavitacola che è stato approvato nonostante le proteste e che punta a limitare il potere decisionale degli ATO esistenti e dei Sindaci che fanno parte con la creazione dell’ EI.C. (Ente Idrico Campano), favorendo, in questo modo, la svendita delle principali sorgenti idriche regionali a favore delle grandi società multinazionali , è per Noi un grave atto di tradimento verso quel milione di cittadini italiani che con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 si erano espressi per la gestione del servizio idrico.

Ecco cosa ne pensa De Magistris:
De Magistris: «Legge sull’acqua? Un obbrobrio. Giunta De Luca esordisce nel modo peggiore»

Per approfondire:

Un grave colpo per la democrazia!

“La giunta De Luca si approva l’ennesima salva-Gori”. Bagarre in consiglio regionale

 

Sabato 14-11 il Forum Toscano in Assemblea Pubblica a Rosignano

“ACQUA CARA E PIENA DI AMIANTO”

A Rosignano sabato scorso in una assemblea pubblica presieduta dal Forum Toscano deiArticolo Il Tirreno su riunione forum acqua Rosignano Movimenti per l’Acqua si sono evidenziati e discussi i numerosi deficit che qualificano l’attuale gestione del servizio idrico toscano e in particolare della costa livornese.

Segnaliamo un articolo de Il Tirreno

che si può leggere cliccando Questo Link

Chi vuole privatizzare l'acqua deve dimostrare di essere anche il padrone delle nuvole, della pioggia, dei ghiacciai, degli arcobaleni … "Erri De Luca"